Campionato del mondo rally 2020

Campionato del mondo rally 2020
Edizione n. 48 del Campionato del mondo rally
Dati generali
Inizio23 gennaio
Termine6 dicembre
Prove7
Titoli in palio
Campionato piloti e copilotiBandiera della Francia Sébastien Ogier e
Bandiera della Francia Julien Ingrassia
su Toyota Yaris WRC
Campionato costruttoriBandiera della Corea del Sud Hyundai Motorsport
su Hyundai i20 Coupe WRC
Campionato piloti e copiloti WRC-2Bandiera della Norvegia Mads Østberg e
Bandiera della Norvegia Torstein Eriksen
su Citroën C3 R5
Campionato squadre WRC-2Bandiera della Francia PH Sport
su Citroën C3 R5
Campionato piloti e copiloti WRC-3
Campionato piloti e copiloti Junior WRC
Bandiera della Finlandia Jari Huttunen e
Bandiera della Finlandia Mikko Lukka
su Hyundai i20 R5
Bandiera della Svezia Tom Kristensson e
Bandiera della Svezia Joakim Sjöberg
su Ford Fiesta Rally4
Altre edizioni
Precedente - Successiva
Edizione in corso
I campioni del mondo 2020 Sébastien Ogier e Julien Ingrassia sulla Toyota Yaris WRC, qui durante il Rally di Svezia
Ott Tänak e Martin Järveoja sulla Hyundai i20 Coupe WRC del team ufficiale Hyundai Motorsport, vincitore del titolo mondiale costruttori 2020, il secondo consecutivo per la scuderia sudcoreana

Il campionato del mondo rally 2020 è stata la 48ª edizione del campionato del mondo rally e si è svolta dal 22 gennaio al 6 dicembre 2020.

Le squadre e gli equipaggi avrebbero dovuto gareggiare in tredici eventi, tuttavia il calendario previsto è stato pesantemente condizionato dalla pandemia del Coronavirus, diffusasi in tutto il mondo dall'inizio di marzo, portando all'annullamento e/o al rinvio di più eventi. Come nelle precedenti stagioni, verranno assegnati i titoli iridati piloti, copiloti e costruttori. Gli equipaggi competerono in auto conformi ai regolamenti World Rally Car e Gruppo R.[1] La serie era ancora una volta supportata dai campionati World Rally Championship-2, che nella precedente stagione si chiamava World Rally Championship-2 Pro, dal World Rally Championship-3, nel 2019 denominata World Rally Championship-2, e dal Junior World Rally Championship a turni selezionati.[2][3]

Parteciparono al campionato tre dei quattro team che si erano contesi il titolo nel 2019, ovvero M-Sport con la Ford Fiesta WRC, Toyota con la Yaris WRC, la cui gestione venne sempre affidata alla squadra Toyota Gazoo Racing, e Hyundai con la i20 Coupe WRC; alla partenza non fu presente la Citroën che alla fine della passata stagione annunciò il ritiro delle competizioni. Gli estoni Ott Tänak e Martin Järveoja erano i campioni in carica dopo aver conquistato il loro primo titolo in carriera nella passata stagione al Rally di Catalogna, ultima gara dell'anno; Hyundai Motorsport era invece il campione uscente nei costruttori. Per la prima volta dal 2005 non fu quindi un francese a difendere il titolo dopo il dominio di Sébastien Loeb e Sébastien Ogier, vincitori di quindici titoli consecutivi dal 2004 al 2018.

I titoli piloti e copiloti 2020 sono stati vinti dai francesi Sébastien Ogier e Julien Ingrassia alla guida di una Toyota Yaris WRC del team ufficiale Toyota, al loro settimo alloro iridato dopo i sei conquistati consecutivamente dal 2013 al 2018; Ogier, con i successi ottenuti per Volkswagen, M-Sport e Toyota, eguagliò inoltre Juha Kankkunen, assieme a lui l'unico nella storia del mondiale ad esser stato capace di aggiudicarsi l'ambita corona con tre costruttori diversi (Peugeot, Lancia e Toyota); la conquista matematica è avvenuta proprio alla settima e ultima gara, il Rally di Monza, dove giunsero al primo posto, sopravanzando l'allora leader della classifica, il compagno di scuderia Elfyn Evans, finito fuori dai punti.[4]. L'alloro iridato marche è stato conquistato dalla scuderia sudcoreana Hyundai Motorsport, la quale iscrisse quindi per la seconda volta consecutiva il suo nome nell'albo d'oro costruttori del mondiale rally[5].

Il campionato WRC-2 è stato vinto dalla coppia norvegese composta da Mads Østberg e Torstein Eriksen alla guida di una Citroën C3 R5 della scuderia francese PH Sport[6], mentre il titolo costruttori di categoria è andato alla squadra tedesca Toksport WRT. I titoli piloti e copiloti WRC-3 furono invece conquistati dai finlandesi Jari Huttunen e Mikko Lukka su Hyundai i20 R5[7], mentre gli svedesi Tom Kristensson e Joakim Sjöberg, su Ford Fiesta Rally4, si aggiudicarono il mondiale piloti e copiloti Junior WRC[8].

  1. ^ (EN) Three new rounds in 2020 WRC calendar, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 27 settembre 2019. URL consultato il 15 gennaio 2020 (archiviato il 7 dicembre 2019).
  2. ^ (EN) Support category revamp: key insight, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 17 ottobre 2019. URL consultato il 15 gennaio 2020 (archiviato il 17 ottobre 2019).
  3. ^ (EN) David Evans, FIA steps up plan to simplify WRC career ladder, su autosport.com, Autosport, 8 ottobre 2019. URL consultato il 15 gennaio 2020.
  4. ^ (ENESFR) Ogier clinches seventh title with Monza victory, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 6 dicembre 2020. URL consultato l'8 dicembre 2020 (archiviato l'8 dicembre 2020).
  5. ^ (ENESFR) Hyundai celebrates title, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 13 novembre 2019. URL consultato il 14 novembre 2019 (archiviato il 13 novembre 2019).
  6. ^ (ENESFR) Østberg goes one better in 2020, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 6 dicembre 2020. URL consultato l'8 dicembre 2020 (archiviato l'8 dicembre 2020).
  7. ^ (ENESFR) Huttunen crowned champion, Mikkelsen wins in Monza, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 6 dicembre 2020. URL consultato l'8 dicembre 2020 (archiviato l'8 dicembre 2020).
  8. ^ (ENESFR) Kristensson seals Junior World title, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 6 dicembre 2020. URL consultato l'8 dicembre 2020 (archiviato l'8 dicembre 2020).

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy